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Zaino per la scuola

Scuola

 

Gli italiani sono all'ultimo posto in Europa per la comprensione di un testo scritto. Vuol dire che una platea vastissima di italiani sa leggere ma non capisce quello che legge. Si chiama analfabetismo funzionale e riguarda circa un terzo della popolazione tra i 16 e i 65 anni.

Come siamo arrivati a questo punto?

Ai governanti non interessa formare le persone, alla politica dei partiti servono cittadini schiavi, ignoranti, stupidi, produttivi e consumatori.

Ai genitori non interessa che i figli vengano formati umanamente, educati e distruiti. Interessa solo tenerli in parcheggio e che vengano promossi. Questo atteggiamento genera disinteresse e diseducazione.

La scuola ha pochissimi maestri veri, quelli che formano, quelli che riescono a suscitare interesse nei ragazzi. Ce ne sono pochissimi, perché per poter accedere all'insegnamento non è necessario sostenere un esame di psicologia dell'età evolutiva. Basta sostenere un concorso e poi si diventa di ruolo. Di ruolo vuol dire che una volta entrato nel circuito scolastico è per sempre, vuol dire che i pessimi insegnanti, e ce ne sono tanti, tantissimi, rimangono lì a fare danni irreparabili per tutta la vita. Il ruolo dovrebbe essere abolito.

Questa situazione penalizza i giovani che reagiscono con il disinteresse, l'apatia e la depressione. In Italia ogni anno sono circa 500 i giovani tra i 15 e i 34 anni che si tolgono la vita. Perdiamo 10 giovani ogni settimana, 3 ogni due giorni. E chi non compie un gesto così estremo, ma dimostra disinteresse, apatia e frustrazione? Secondo l'Istat, in Italia 220.000 ragazzi tra i 14 e i 19 anni si dichiarano insoddisfatti della propria vita in una condizione di scarso benessere psicologico. Stiamo disperdendo un patrimonio umano di valore incalcolabile.

Allora, se la situazione è questa, dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare, dobbiamo toglierci dalla testa l'idea che le cose stanno così perché sono sempre state così e non possiamo far niente. La scuola è la struttura migliore per formare gli umani nuovi e così com'è non va bene, va cambiata partendo dalla formazione umana.

 

Formazione umana

Dalla scuola elementare fino alla fine della scuola media occorrerebbe educare, non istruire. Dalle elementari alle medie dovrebbero imparare bene a leggere e a capire quello che leggono, a scrivere e a capire quello che scrivono e poi devono imparare bene la matematica perché la matematica è alla base dell'arte, della musica, degli equilibri dell'universo. I bambini dovrebbero imparare ad usare la linea del tempo come strumento di apprendimento per essere in grado di orientarsi nella storia.

Dovrebbero apprendere nozioni basilari di geografia e di astronomia, perché è importante che conoscano il nostro pianeta, dove si trova all'interno della nostra galassia e la nostra galassia nell'universo. Dovrebbero rendersi conto che la Terra è un puntino microscopico sul grande foglio della Via Lattea e che è invisibile nella vastità del cosmo. Se non prendono coscienza della nostra piccolezza, saranno portati ad essere egoisti, razzisti e omofobi. Saranno portati ad essere sovranisti perché non capiranno che basta guardare le cose da una certa distanza per accorgersi che il concetto di razza, di sesso, ma anche di nazione non hanno alcun senso. Sono concetti adatti a menti piccole. L'apertura mentale e il senso della prospettiva sono fondamentali per avere un pensiero capace.

Dovrebbero imparare la bellezza, l'ecologia, il rispetto per la natura, il rispetto per il proprio corpo e l'importanza di una buona alimentazione, perché la salute fisica è fondamentale per la salute mentale, ma soprattutto devono imparare i sentimenti, perché i sentimenti si imparano, non ci vengono infusi alla nascita per grazia divina, si imparano. Se non riusciamo a sollecitare negli adolescenti una risonanza emotiva, non saranno in grado di distinguere il bene dal male. E' così che nascono le baby gang, i branchi. E' così che si generano i femminicidi, perché non si è capaci di gestire le proprie pulsioni emotive. Le classi dovrebbero essere costituite da 10-12 studenti al massimo, perché se a un povero insegnante dai da gestire una classe pollaio con 30 o più alunni, come fa a seguirli tutti uno per uno?

 

Qualifiche

Per insegnare alle scuole elementari e alle scuole medie servirebbero psicologi che abbiano studiato didattica, non insegnanti che abbiano studiato psicologia, perché l'età degli studenti delle scuole medie è un'età terribile, è un'età nella quale si modifica la corteccia cerebrale, si modifica il corpo, subentra la sessualità che non conoscono e non sanno gestire. Occorre personale qualificato.

Investire sulla scuola invece che sull'industria significa produrre più qualità umana.

 

Scuole aperte.

Le scuole superiori dovrebbero essere luoghi di socializzazione e di formazione. Dovrebbero essere aperte fino alle 10 di sera d'inverno e fino a mezzanotte d'estate.

Dopo le lezioni ordinarie, all'interno delle scuole i ragazzi potrebbero trovare luoghi dove seguire corsi di sport, di musica, di teatro, di cinema, dove imparare come si girano i video, imparare a socializzare, dovrebbero imparare a fare cose, e dovrebbero imparare a parlare. Perché in famiglia non parlano, a scuola non parlano, fuori dalla scuola stanno sempre col telefonino in mano e non parlano. Ma quando imparano a parlare, questi ragazzi? Poi ci lamentiamo del fatto che sono bulli, violenti, aggressivi. Quando non sai esprimerti a parole, ti esprimi fisicamente. A scuola dovrebbero trovare cose belle e interessanti da fare, altrimenti staranno buttati per strada e avranno in mano una bottiglia o un telefonino. Le famiglie, non sarebbero più tranquille sapendo che la propria figlia o il proprio figlio è con gli amici a scuola, piuttosto che non si sa dove? Abbiamo scuole enormi che dopo le lezioni rimangono vuote, e abbiamo una quantità incredibile di ragazzi e di adulti che sanno come si gira un video, come si tiene un laboratorio di teatro, come si organizza una rassegna artistica, e come si organizza una squadra sportiva. Davvero dobbiamo buttare via un patrimonio di conoscenza così, perché nelle città non ci sono spazi gratuiti per svolgere attività formative e abbiamo le scuole che dal pomeriggio in poi sono vuote?

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